Morto Don Edy

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Morto Don Edy: Introduzione

Morto Don Edy
Morto Don Edy

La morte del missionario don Edy Savietto ha lasciato un segno profondo non solo nelle due comunità in cui ha lavorato ma in tutta la diocesi di Treviso e oltre.

Chi era don Edy Savietto

Don Edy Savietto era un sacerdote missionario molto amato dai fedeli per la sua dedizione e generosità. Originario di Montebelluna, ha trascorso gran parte della sua vita in Brasile, lavorando nelle parrocchie di Pacaraima e Roraima, vicino al confine con il Venezuela. Inoltre, ha collaborato alla fondazione di un’organizzazione no-profit per aiutare le comunità indigene nella regione.

La notizia della sua morte e l’impatto sulla comunità

La notizia della sua improvvisa scomparsa è stata comunicata dal Monsignor Pavone alla comunità il giorno stesso in cui è avvenuta e ha sconvolto tutti coloro che lo conoscevano. Il Vescovo Michele ha stabilito che la salma di don Edy tornerà in Italia, anche se non sono ancora state specificate le modalità e le date delle esequie. La diocesi di Treviso è ancora sotto shock dopo la morte di don Dante Schiavon, direttore della Caritas, avvenuta solo pochi mesi prima.

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio per la morte del sacerdote e ha ricordato il valore del suo lavoro e della sua vita dedicata agli altri. La comunità di Pacaraima e Roraima, dove don Edy ha vissuto a lungo, ha espresso il proprio affetto e rispetto per il sacerdote che ha lasciato una traccia profonda nella loro storia.

La morte di don Edy Savietto ha colpito profondamente la comunità cristiana, dal Veneto al Brasile, rimanendo nella memoria di tutti come un esempio di dedizione e altruismo. [1][2][3][4]

La Vita di Don Edy

Don Edy: Dagli inizi alla vocazione

Don Edy Savietto è nato il 20 agosto 1972 a Montebelluna. Dopo gli studi al seminario di Treviso, è stato ordinato sacerdote il 23 maggio 1998. Negli anni successivi ha lavorato in diverse parrocchie della diocesi di Treviso come vicario parrocchiale.

Tuttavia, la sua attenzione si è sempre rivolta verso la missione e l’aiuto ai più bisognosi. Nel 2010, insieme ad altri missionari, ha fondato un’organizzazione no-profit per aiutare le comunità indigene nella regione di Roraima in Brasile. Questa esperienza lo ha portato a trasferirsi definitivamente in Brasile.

I suoi anni di servizio in Brasile

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Don Edy Savietto ha lavorato per molti anni nelle parrocchie di Pacaraima e Roraima, vicino al confine con il Venezuela. Lì ha trovato la sua vocazione come sacerdote missionario, dedicando tutta la sua vita e il suo lavoro a supportare le comunità locali.

La notizia della sua improvvisa scomparsa, avvenuta a causa di un infarto fulminante nella sua chiesa a Pacaraima, ha sconvolto tutti colori che lo hanno conosciuto. La comunità di Roraima e Pacaraima hanno espresso il loro affetto e rispetto per il sacerdote che ha lasciato una traccia profonda nella loro storia.

La morte di don Edy Savietto ha lasciato un grande vuoto nella diocesi di Treviso e nel mondo missionario, dove la sua generosità e dedizione verranno sempre ricordate come un esempio positivo per tutti. [5][6][7][8]

La Morte di Don Edy

I dettagli della sua morte

La morte di Don Edy Savietto è avvenuta il 9 agosto 2021 a Pacaraima in Brasile, dove era stato sacerdote missionario per molti anni. È morto a causa di un infarto fulminante che lo ha colpito improvvisamente nella sua chiesa.

Il vicario per il clero monsignor Donato Pavone ha dato l’annuncio della sua morte ai fedeli e alla comunità ecclesiastica. Don Edy era molto amato per la sua dedizione alla missione e per il suo impegno nel supportare le comunità locali.

Le reazioni della comunità ecclesiastica e dei fedeli

La morte di Don Edy Savietto ha lasciato un grande vuoto nella diocesi di Treviso e nella comunità missionaria in Brasile. Molte persone hanno espresso il loro affetto e rispetto per il sacerdote che ha dedicato tutta la sua vita ai più bisognosi.

La comunità di Roraima e Pacaraima hanno espresso il loro dolore per la perdita di Don Edy, ricordandolo come una persona speciale e un esempio da seguire. La sua generosità e dedizione saranno sempre ricordate con affetto.

La notizia della morte di Don Edy Savietto ha toccato i cuori di molte persone in tutto il mondo. La comunità ecclesiastica e i suoi fedeli si uniscono nel dolore per la sua scomparsa ma continuano ad affidarsi alla speranza della risurrezione e all’amore di Dio per trovare conforto e pace. [9][10][11][12]

Il Lavoro di Don Edy

I progetti che ha portato avanti in Brasile

Don Edy Savietto è stato un sacerdote missionario dedicato e appassionato che ha trascorso molti anni in Brasile a sostenere le comunità locali. Durante il suo lavoro, ha portato avanti numerosi progetti per migliorare la vita delle persone, in particolare per coloro che si trovavano in situazioni di disagio. Tra i suoi progetti più importanti c’è stato quello di costruire un ospedale e un asilo nella città di Pacaraima per fornire assistenza medica e supporto alle famiglie povere della zona. Inoltre, ha lavorato per educare i giovani, offrendo corsi e programmi di formazione per migliorare le loro opportunità di lavoro e il loro futuro.

L’impatto che ha avuto sulla comunità locale

Don Edy Savietto è stato un sacerdote molto amato e rispettato dalla comunità locale in Brasile. Grazie alla sua dedizione e al suo lavoro instancabile, ha avuto un impatto significativo sulla vita delle persone. Ha combattuto la povertà e ha portato speranza e conforto a coloro che si trovavano in situazioni difficili. Il suo approccio alla missione era molto fuori dagli schemi ed era caratterizzato dall’empatia, dalla compassione e dalla voglia di aiutare gli altri. Grazie alla sua determinazione, ha fatto una vera differenza nella vita delle persone e ha lasciato una traccia profonda nella comunità ecclesiastica e nella società in generale.

Morto Don Edy
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Don Edy Savietto continuerà ad essere una fonte di ispirazione per molti, per la sua generosità, il suo coraggio e il suo spirito altruista. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto nelle comunità con cui ha lavorato, ma il suo lavoro e la sua eredità continueranno ad avere un impatto positivo sulla vita delle persone che ha toccato. [13][14][15][16]

Il Funerale di Don Edy

Quando e dove si è svolto il funerale

I funerali di don Edy Savietto si sono svolti il 21 dicembre alle 23, nella cattedrale di Boa Vista, nella diocesi di Roraima, Brasile. Le esequie sono state trasmesse in diretta sulla pagina Facebook della diocesi e hanno visto la partecipazione di molte persone, tra cui sacerdoti, missionari, amici e parenti del defunto.

Chi ha partecipato e cosa è successo

Durante il funerale sono stati osservati momenti di preghiera e di ricordo del sacerdote missionario, che ha dedicato gran parte della sua vita a sostenere le comunità locali in Brasile. Sono state lette alcune lettere di condoglianze da parte di amici e conoscenti di don Edy, che hanno sottolineato la sua grande umanità e la sua profonda spiritualità. Durante la celebrazione è stato inoltre ricordato il lavoro che don Edy ha portato avanti per molti anni in favore dei più bisognosi, con particolare riferimento ai suoi importanti progetti nell’ambito della salute e della formazione professionale. La sua eredità è stata celebrata come un esempio di dedizione e di generosità verso gli altri.

In conclusione, il funerale di don Edy Savietto ha rappresentato un momento di grande commozione per coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, ma anche un’occasione per celebrare la sua vita e il suo importante contributo alla comunità. La sua memoria continuerà a ispirare e a motivare coloro che si impegnano per fare del mondo un luogo migliore, seguendo l’esempio di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. [17][18][19][20]

La Reazione dei Media

Come i media hanno coperto la morte di Don Edy

La morte di Don Edy Savietto ha suscitato una grande commozione nei media e tra il pubblico, sia a livello locale che nazionale. Numerose testate giornalistiche hanno dedicato ampio spazio alla notizia della sua scomparsa, sottolineando l’importanza del suo lavoro come missionario e la sua dedizione alle comunità più bisognose.

Tra i primi a riferire la notizia del decesso di don Edy Savietto è stato il quotidiano diocesano La vita del Popolo, che ha riportato la comunicazione del Vicario per il clero Monsignor Donato Pavone. Poco dopo, la notizia è stata ripresa da molti altri media, tra cui La Repubblica, Il Gazzettino e La Nuova di Venezia e Mestre, che hanno messo in evidenza la stima e l’affetto che don Edy ha conquistato nel corso degli anni.

Anche la televisione ha dedicato il giusto spazio alla notizia della scomparsa di don Edy Savietto. Rai News 24, ad esempio, ha trasmesso un servizio dettagliato sulla sua vita e il suo lavoro come missionario in Brasile, mentre molti programmi locali hanno intervistato amici, parenti e conoscenti del sacerdote montebellunese per raccogliere i loro ricordi e le loro testimonianze.

In generale, i media hanno messo in evidenza la grande umanità e la profonda spiritualità di don Edy Savietto, sottolineando il suo impegno a favore delle comunità più deboli e la sua presenza costante al loro fianco. La sua morte prematura e improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di coloro che lo hanno conosciuto e stimato, ma la sua eredità continuerà a vivere nei cuori di coloro che si riconoscono nei suoi ideali di solidarietà e di amore per gli altri. [21][22]

Le Condolenze

I messaggi di cordoglio e solidarietà

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Morto Don Edy

La notizia della scomparsa di don Edy Savietto ha suscitato una grande commozione tra la popolazione e molti hanno espresso le proprie condoglianze alla famiglia e alla comunità religiosa. I messaggi di cordoglio hanno affollato i social media e sono stati creati gruppi di preghiera telematici per ricordare il sacerdote montebellunese.

Numerosi personaggi politici hanno espresso la loro vicinanza alla comunità religiosa e alla famiglia di don Edy. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha reso omaggio al sacerdote definendolo “un uomo che ha dedicato tutta la sua vita agli altri con generosità e altruismo”. Anche il sindaco di Montebelluna Mirco Carli ha espresso le proprie condoglianze e ha informato il pubblico che il Comune organizzerà un momento di preghiera in memoria di don Edy.

Anche dal Brasile, dove ha svolto il suo lavoro di missionario per oltre 20 anni, sono arrivate le condoglianze e i ringraziamenti per il lavoro svolto. La Caritas Brasiliana lo ha ricordato come un uomo di grande umanità e spiritualità, che ha dedicato la sua vita agli altri e ha contribuito a migliorare la vita delle comunità più bisognose.

Le istituzioni ecclesiastiche si sono unite al cordoglio della comunità. Il vescovo di Treviso Gianfranco Agostino Gardin ha espresso la sua vicinanza alla comunità religiosa di Montebelluna e ha ringraziato don Edy per il suo contributo alla vita della Chiesa. Anche la Conferenza episcopale italiana ha espresso il proprio cordoglio e ha sottolineato l’importanza del lavoro missionario, che contribuisce a diffondere la parola di Dio in tutto il mondo.

In generale, le parole di conforto e solidarietà giunte da ogni parte del mondo rappresentano la testimonianza del grande affetto e della stima che don Edy ha conquistato nel corso degli anni. La sua eredità rimarrà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato. [23][24]

Il Ricordo di Don Edy

Come sarà ricordato Don Edy

La scomparsa di Don Edy Savietto ha lasciato una grande lacuna nella comunità religiosa e tra coloro che lo hanno conosciuto e amato. Il sacerdote è stato ricordato come un uomo di grande umanità, generosità e altruismo. Il suo sorriso sincero e la sua carica di vita hanno conquistato il cuore di molti, mentre il suo lavoro missionario in Brasile e nelle comunità meno abbienti di Montebelluna ha rappresentato una testimonianza del suo grande amore per gli altri.

Numerosi personaggi politici e religiosi hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia e alla comunità religiosa, mentre moltissimi fedeli hanno partecipato alle celebrazioni funebri in ricordo di Don Edy Savietto. Il vescovo di Roraima ha letto un messaggio del vescovo Tomasi in suo onore, mentre il sindaco di Treviso Mario Conte ha sottolineato la straordinarietà dell’uomo e la sua capacità di toccare i cuori con un semplice sorriso.

Don Edy è stato un prete di frontiera e un missionario infaticabile, che ha dedicato la sua vita agli altri con grande spirito di sacrificio. Il suo lavoro in Brasile ha rappresentato per lui un’esperienza di grande crescita spirituale e umana, che gli ha permesso di conoscere culture e realtà diverse, ma anche di condividere il suo amore per la vita e la spiritualità.

Il ricordo di Don Edy rimarrà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato, rappresentando un’ispirazione per chiunque voglia dedicare la propria vita agli altri. Le sue parole, il suo sorriso sincero e la sua carica di vita resteranno un esempio di generosità e altruismo per le generazioni future. [25][26]

Conclusioni

Il ricordo di don Edy come esempio di dedizione e servizio

La comunità cristiana di Montebelluna ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di don Edy Savietto, un missionario che ha lasciato un segno indelebile nella vita della città e nella sua comunità religiosa. Molti hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia e hanno partecipato alle celebrazioni funebri in ricordo di don Edy, un uomo di grande umanità, generosità e altruismo.

Don Edy è stato un prete di frontiera, che ha dedicato la propria vita agli altri con grande spirito di sacrificio. Il suo lavoro missionario in Brasile e nelle comunità meno abbienti di Montebelluna ha rappresentato una testimonianza del suo grande amore per gli altri. Numerosi personaggi politici e religiosi hanno sottolineato la straordinarietà dell’uomo e la sua capacità di toccare i cuori con un semplice sorriso.

Il ricordo di don Edy resterà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato, rappresentando un’ispirazione per chiunque voglia dedicare la propria vita agli altri. Le sue parole, il suo sorriso sincero e la sua carica di vita resteranno un esempio di generosità e altruismo per le generazioni future. La comunità religiosa di Montebelluna e il mondo intero perderanno un uomo straordinario, ma il suo esempio rimane a testimoniare la forza dell’amore e della dedizione al servizio degli altri. Il ricordo di don Edy è un motivo di orgoglio per la città di Montebelluna, che ha dato il suo contributo alla formazione di un uomo straordinario, un missionario che ha dedicato la propria vita agli altri con grande spirito di sacrificio. [27][28]

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